Sarahah: l’app che incentiva l’ego e la codardia

Estate, tempo di nuove mode, nuovi tormentoni e nuove app, che spuntano come funghi 🍄 una delle novità che sta spopolando in questi ultimi giorni (e che presto finirà con molta probabilità) è Sarahah. Si tratta di un’app per smartphone che permette di inviare messaggi anonimi agli utenti iscritti, attraverso nickname o link diretto, ma senza alcuna possibilità di risposta. Formalmente: Sarahah, creata dal 29enne saudita Zain al-Abidin Tawfiw, è nata come strumento per i dipendenti di aziende che volessero esprimere giudizi onesti sui propri capi.

Io, con la mia buona percentuale di lato “nerd” e da persona curiosa quale sono, non potevo non testarla. Ammetto che a primo colpo non capivo cosa fosse, poi ho iniziato a leggere che era qualcosa di simile ad Ask (sito che conosco, ma che non ho mai utilizzato personalmente).

Dopo un secondo momento, vedendo il feed di Facebook e le Instagram stories invase da questa icona della letterina tipo c’è posta per te, ho deciso di scaricarla e provarla. Ovviamente (come tutti/molti) ero curioso di sapere cosa potessero scrivermi le persone che mi seguono, sempre però sotto anonimato (è questa la vera novità).

Detto ciò ho iniziato a testare Sarahah e ho “annunciato” la mia presenza sull’app tramite Instagram stories, diversamente la gente non poteva sapere che ci fossi anch’io. Quindi subito dopo pochi minuti sono arrivati i primi messaggi. Premetto che mi aspettavo una marea di cattiverie, visto che di base sono propenso a pensare che il mondo dei social è popolato da una buona parte di persone invidiose e ciniche, invece si sono limitati abbastanza e sono stati per l’85% complimenti, e fin qui ne sono felice e ringrazio chi me li ha fatti, davvero 💙

Ovviamente e sottolineo ovviamente, non puoi pensare di iscriverti su Sarahah, l’app dell’anonimato, e non ricevere qualche messaggio un po’ cattivello o semplicemente di qualche vigliacchetto schizzato o anche di gente che ti conosce personalmente, ma non ha il coraggio di dirti qualcosa mettendoci la faccia. “E qui casca l’asino!“, come si suol dire.

È proprio questo il nocciolo della questione e della mia personale riflessione: penso che Sarahah (tirando le somme) sia soltanto un’esperimento sociologico mal riuscito, proprio perché è stato affibbiato il significato di “Onestà” (non so in quale lingua, ma non ha importanza), ma che di onesto veramente non c’è proprio nulla. Il fatto che si possa scrivere qualunque cosa senza alcun filtro ed essendo nascosti nell’anonimato sta ampiamente creando dei mostri, o meglio i mostri ora hanno il loro social preferito 😂

Questo non è per fare né il moralista né il paladino di chissà quale mondo, anche perché mi ci sono messo in mezzo anch’io per testarla prima di poter accusare, puntare il dito e giudicare. Perché è normale che si debba provare una cosa prima di giudicarla. Poi oh, se qualcuno ha dei poteri extra sensoriali per cui conosce una cosa prima ancora di testarla allora buon per lui eh 🔮🎩 io ancora non ho questo dono magico.

Comunque da sostenitore e amante dell’onestà, come principio di vita proprio, ovviamente non posso essere a favore di chi si nasconde dietro un’app per accusare, criticare e sputare veleno gratuitamente. Indipendentemente dall’età di chi lo fa, dalla maturità ecc, ma anche dalla natura del messaggio, il principio di potersi nascondere come conigli o come “leoni da tastiera” è una cosa che abolirei dalla faccia della terra.

E in questo caso il problema è principalmente chi fa uso di quest’app più che l’app in sé che effettivamente, come scritto su, è stata creata con lo scopo di far esprimere liberamente i dipendenti, ma forse doveva essere circoscritta esclusivamente a quel tipo di ambiente, lavorativo, e non farla sfociare nel mare di tutti, perché si sa: a mare ci vanno proprio tutti! 😜

 


PS. Per tutti quelli che mi hanno scritto commenti positivi vorrei tanto che me li aveste fatti con il vostro nome e con la vostra faccia, per potervi rispondervi e ringraziarvi a uno a uno 💛 Per chi invece ha fatto esplodere i suoi bollenti spiriti e ha cercato di ficcare il naso nella mia vita, volevo solamente dirvi di fare un giro e mettere la testa (e non solo) a mollo, magari nell’acqua ghiacciata ⚡️

Detto ciò e testata l’app, volevo ufficialmente dire che non sono più presente su Sarahah. Per tutto il resto ci sono mille modi per dirmi tutto ciò che vuoi. Ti aspetto sui social o per email, sarò felice di poterti rispondere e comunicare con te.