Email marketing per i ristoranti

Dopo l’articolo su Snapchat, che ha visto ospite il suo autore Andrea Giavara, oggi è il momento di parlare di tutt’altro. L’argomento che oggi tratterà Damiano Bettini di 2Open.it riguarderà la cura e l’importanza dell’email marketing per i ristoranti.

 


 

L’email marketing è una valida strategia promozionale che si basa sull’invio periodico di email contenenti notizie, promozioni o curiosità selezionate dal mittente, che raggiungono una vasta platea di destinatari, direttamente nella loro casella di posta elettronica.

Le cosiddette newsletter sono ormai uno strumento diffuso, conosciuto e, per molti versi, molto più efficace dei social network quando si tratta di promuovere attività tradizionali e che basano il loro successo sul contatto diretto con il pubblico, come quelle di ristorazione.

 

Quali strumenti servono per gestire l’invio di newsletter?

Promuovere la propria attività creando un servizio newsletter di qualità può essere più semplice del previsto quando si dedica il giusto tempo alla pianificazione del lavoro. Fondamentale, è disporre dei giusti mezzi, in primis abbonandosi ad una piattaforma di mailing professionale.

Sistemi come MailChimp, GetResponse o OpenDem permettono di gestire con facilità campagne di email marketing di qualunque dimensione, sia offrendo strumenti semplici e completi per la creazione di messaggi accattivanti, sia fornendo funzioni utili per l’amministrazione delle liste di contatti e il monitoraggio del riscontro ottenuto con ciascun invio.

Inoltre, solo sfruttando sistemi e server ad hoc è possibile recapitare una grande mole di email in tempi brevi e senza incappare nel blocco dei filtri antispam.

 

Definire l’obiettivo della campagna email marketing di un ristorante

Gli obiettivi a cui puntare con l’invio delle newsletter possono essere diversi: oltre allo scopo principale, che ovviamente rimane quello di accrescere il proprio business, il fine di una campagna di email marketing, nel caso del settore della ristorazione, può essere anche quello di migliorare la reputazione del locale e la sua percezione da parte del pubblico.

 

Come attirare nuovi clienti con l’invio di newsletter…

Un servizio newsletter di qualità può essere un ottimo strumento per intercettare l’interesse del pubblico e portare nuovi clienti nel locale, stuzzicandone la curiosità con contenuti relativi alle specialità proposte dal ristorante o ai particolari servizi offerti.

In questo caso, i messaggi devono raggiungere persone che ancora non conoscono l’attività e i canali migliori per intercettare questa fetta di pubblico rimangono il sito web del ristorante, le pagine e i profili su social network, quali Facebook, Instagram e Twitter, nonché le schede su servizi quali Google Maps e TripAdvisor.

Su ciascuno di questi canali occorre segnalare la possibilità di iscriversi al servizio newsletter e, dove possibile, aggiungere anche un form per la registrazione diretta.

Una newsletter ben congegnata, con contenuti interessanti, simpatici ed originali potrebbe spingere alcuni dei destinatari ad inoltrare il messaggio ai propri conoscenti, aumentando in modo esponenziale il pubblico raggiunto con ciascun invio e, di conseguenza, anche le chance di veder crescere il numero di richieste e di prenotazioni.

 

…E come coltivare il rapporto con gli avventori più affezionati

Come accennato già in precedenza, le newsletter non sono utili solo per promuovere la propria attività di ristorazione e attrarre nuovi clienti, ma anche per coltivare il rapporto con le persone che frequentano spesso il locale.

Proporre la registrazione al servizio newsletter anche dal vivo, ad esempio sottoponendo all’attenzione degli avventori una piccola cartolina con la richiesta dei dati personali (nome e indirizzo di posta elettronica) è il modo più semplice per creare liste di clienti già acquisiti, che potrebbero essere invogliati a tornare con l’invio di notizie sui nuovi piatti inseriti nel menù oppure la segnalazione di appuntamenti e sconti esclusivi.

È qui che entra in gioco l’abilità nel redarre contenuti che vadano al di là della semplice finalità promozionale, puntando invece all’engagement degli utenti, con il ricorso a tutte quelle strategie di scrittura che che permettono di fare leva sulle emozioni del lettore.

 

Come creare una mailing list di qualità per il proprio ristorante

Una campagna di email marketing è in grado di portare benefici reali ad un’attività come un ristorante solo quando i messaggi creati vengono inviati ad una lista di contatti costruita con metodo e attenzione.

Sperare che l’invio di newsletter verso indirizzi di posta elettronica trovati a caso sul web possa produrre risultati concreti rappresenta una tattica inutile e potenzialmente dannosa: le newsletter hanno senso solo quando vengono inviate a persone realmente interessate al servizio. Nel caso di un ristorante poi, è importante tenere conto anche della localizzazione geografica degli utenti: inviare i messaggi a persone che abitano a centinaia di chilometri di distanza difficilmente permetterà di portare nuovi clienti nel locale.

Per costruire mailing list ricche di contatti in tempi brevi, la strategia più efficace consiste nell’offrire un incentivo o un vantaggio diretto a chi sceglie di registrarsi al servizio.

Per le attività di ristorazione, uno spunto interessante può riguardare la possibilità di accedere ad un piccolo archivio online con la ricetta di alcuni dei piatti forti del locale oppure il link ad un video tutorial i cui lo staff della struttura mostra la preparazione di una pietanza particolare. Contenuti utili e che coinvolgano i clienti/utenti facendoli sentire parte di qualcosa.

Gli aspetti su cui puntare quando la registrazione viene proposta dal vivo sono:

  • la gratuità del servizio;
  • la possibilità di richiedere la cancellazione in qualunque momento;
  • i vantaggi a cui le newsletter permettono di accedere (sconti, promozioni speciali, possibilità di prenotare in anticipo in occasione di eventi particolari).

 

Come scegliere e comporre i contenuti dei messaggi

L’unica regola da rispettare per avere successo con l’invio di una newsletter è quella di proporre contenuti che in qualche modo rispondano ad una domanda dell’utente o siano utili per risolvere un problema.

Dai consigli su come festeggiare in maniera perfetta il San Valentino agli spunti per una dieta sana ed equilibrata, sono davvero molti gli argomenti da sfruttare per consigliare una visita presso il proprio locale.

Tra gli escamotage che garantiscono sempre buoni risultati, rientra ovviamente l’invio di offerte speciali, magari riservate alle coppie, alle famiglie oppure ai gruppi numerosi, ma anche la segnalazione di appuntamenti particolari, come i pranzi e le cene organizzati in occasione delle varie festività.

Nell’ottica di sviluppare un rapporto sempre più diretto e confidenziale con il pubblico, un’altra idea è quella di condividere con gli iscritti alla mailing list informazioni relative al proprio metodo di lavoro, alle garanzie offerte sulla scelta delle materie prime, alla formazione e alle esperienze del proprio personale, agli eventuali riconoscimenti ricevuti o ancora ai menù speciali ideati per le persone che soffrono di intolleranze alimentari o che devono rispettare diete specifiche per motivi medici, religiosi o etici.

 

Lo stile da adottare nella scrittura

Ogni giorno, ciascuno di noi riceve decine di messaggi di posta elettronica e la scelta delle email da leggere e di quelle da scartare immediatamente avviene in pochi secondi.

La newsletter del ristorante deve perciò riuscire ad esercitare una forte attrazione sui destinatari. Indicare sempre il mittente e scegliere un oggetto sintetico e accattivante sono i punti di partenza, ma la verità è che gli utenti continueranno a leggere le email solo se ne apprezzeranno i contenuti.

Lo storytelling è in assoluto la tecnica di scrittura maggiormente impiegata e più efficace nelle newsletter dal tono personale ed alternare messaggi di questo tipo a quelli dalla finalità più squisitamente promozionale è un’ottima soluzione per dare vita ad un piano editoriale vincente.

Ad esempio, il proprietario del locale può coinvolgere i suoi contatti raccontando la nascita della sua impresa, le origini della sua passione per il mondo della ristorazione e le soddisfazioni ottenute nel corso degli anni.

Per il lettore, potrebbe risultare molto interessante anche il punto di vista dello chef del locale, con racconti della sua formazione, delle esperienze lavorative e delle storie che lo hanno legato ai suoi piatti forti.

Il racconto deve essere in prima persona, il linguaggio utilizzato semplice e naturale e l’obiettivo quello di far trasparire il lato umano che si nasconde dietro l’azienda, senza ricorrere ad espressioni forzate ed evitando di edulcorare troppo i fatti.

 

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