Come usare al meglio Google Plus

Le potenzialità di Google Plus, e come sfruttarlo al meglio

Ho sempre avuto una spiccata propensione verso l’analisi dei dati. Non pensare che io sia un allegro matematico o statistico (magari). Semplicemente sono un attento osservatore, in generale nella vita, non solo sul web. Mi piace scrutare, analizzare e cercare di migliorare ciò che faccio per trasmettere agli altri le mie competenze.

A questo proposito vorrei parlarti di un social network che ha seguito un percorso turbolento, dapprima “snobbato”, e che non tutti apprezzavano. In tanti si chiedevano quale fosse la sua utilità, e molti ancora non la conoscono.

Hai già capito di quale social sto parlando? Probabilmente sì (anche se l’immagine in evidenza ti può aiutare troppo) 😀 Ma in ogni caso hai vinto, perché sono sicuro che avresti indovinato. Parlo proprio di Google Plus (nato nel 2011).

Ah, già, vuoi sapere cosa hai vinto? Un bel post sulle potenzialità che offre G+. 🙂

Sì, il tanto sottovalutato social del “motore” del web (oltre ad esserlo “di ricerca”) sta prendendo il volo.

Sono stati davvero in pochi a capirne subito le potenzialità, e io non sono tra quelli. Oggi, però, mi ritrovo a dover proprio dire che G+ è tra i migliori social per farsi conoscere e migliorare la propria attività online.

Ma ora basta parlare e passiamo all’azione concreta, vediamo insieme quali sono le infinite potenzialità che offre questo potente social network. Mettiti comodo e presta attenzione, sarò breve e conciso (promesso). 😉

 

Le potenzialità di Google Plus 

Più volte nei miei precedenti post ti ho parlato dell’importanza dei contenuti, della qualità, delle immagini e altri elementi importanti. Ti ho anche evidenziato quanto sia fondamentale soddisfare il proprio target, la propria nicchia.

Come sfruttare le cerchie su Google Plus

Con Google Plus la nicchia prende forma. Infatti, grazie alle cerchie è possibile raggruppare gli utenti per interessi comuni. In questo modo se trattiamo argomenti differenti possiamo scegliere di condividere i nostri contenuti esclusivamente con le cerchie (potenzialmente) interessate.

Dov’è la vera utilità? È nella possibilità di inviare email dirette a tutti i contatti (che ci seguono). Così facendo il contenuto inviato avrà maggiori probabilità di essere letto, rispetto alla condivisione nella propria bacheca.

Ricorda però, non esagerare! Invia i tuoi contenuti tramite email diretta solamente una volta per ogni contenuto, e non diventare un incubo per chi ti legge, altrimenti non lo farà più (e anche Google prenderà provvedimenti).

Email dirette agli utenti delle cerchie

Da quando ho aperto il mio blog ho notato anche una differenza d’interazioni tra G+ e quelle che avvengono negli altri social. Ad esempio mentre su Facebook o Twitter il “mi piace” o la “simpatica stellina” (odiosa) sono di facile click, su Google Plus ogni +1 è dato col cuore. Come dire… bisogna meritarselo.

Con questo non voglio dire che su G+ regna la meritocrazia, ma lo sto dicendo, sì, credo che sia così. Inoltre Google sappiamo che è il Re del web, per cui assegna a ogni autore dei valori che, se ben coltivati, permetteranno di scalare (letteralmente) la “Mountain View” (o meglio la serp) e aumentare la visibilità.

Un’altra importante nota da ricordare (che vale anche su tutti gli altri social): non condividere solamente i tuoi contenuti, ricordati che la piacevole sensazione provata quando qualcuno pubblica ciò che scrivi la puoi regalare ad altre persone condividendo i loro contenuti (ovviamente se li ritieni interessanti). (Persone: perché Google Plus mi dà la sensazione di una grande famiglia, e riesco a percepire maggiormente la presenza umana. Saranno forse le cerchie?).

Insomma G+ si sta presentando come un valido avversario dei social network più famosi.

Per dirla tutta (sono sincero), vedo in Google Plus una maggiore professionalità. Lavorativamente parlando. Il modo d’interagire cambia, la condivisione è selettiva e meritata, le community sono ben moderate, la media della qualità dei contenuti è molto alta.

E non dimentichiamo che molti degli strumenti che utilizziamo, come Gmail, YouTube, Google Drive, Google Maps e via dicendo (la lista è davvero lunga), sono tutti prodotti di una sola azienda. E questa sinergia permette di migliorare le prestazioni lavorative online.

apps-googleCi sarebbero tantissime altre cose da dire, come le immagini facilmente adattabile, poiché si prestano a diversi formati; gli #hashtag prelevati automaticamente dai post che scriviamo; l’integrazione con il browser Google Chrome, ecc. Ma ne parleremo un’altra volta.

 

Bene! Siamo giunti alla fine. Spero che questo post ti sia stato utile a capire le potenzialità di questo social.

Ovviamente non sono solo questi i suggerimenti che ti possono aiutare a migliorare la tua presenza su G+, ma sono quelli che io ho ritenuto fondamentali.

Se ti va, lascia un commento qui sotto, magari per dirmi il tuo parere su G+, oppure sapere cosa pensi sulla recente eliminazione della foto profilo e follower dall’Authorship, che ha creato un po’ di discussioni in quest’ultimo periodo. Insomma qualunque cosa tu voglia scrivere o chiedermi sarò felice di risponderti. E se ti va di condividere non mi offendo mica eh! 😉

Enjoy and sharing! 😉