Come aumentare l'EdgeRank di Facebook e come calcolarlo

Cos’è l’EdgeRank di Facebook e come aumentarlo

Settimana scorsa ti ho parlato di un social network che sto apprezzando ogni giorno di più. Sto parlando di Instagram in cui ho dato il mio contributo scrivendo un post sulle 10 funzioni che ancora non ha e che potrebbero essere utili.

Oggi vorrei parlarti di un altro social, forse l’apri pista, il “capobanda”, il leader dei social, e chi più ne ha più ne metta. Sto parlando di Facebook. Il social network per eccellenza, quello su cui ci hanno fatto anche un film (The Social Network del 2010 diretto da David Fincher), quello del giovane Mark!

Insomma, avrai capito l’importanza di Facebook, e quanta ne può avere per la tua attività online, per la crescita della tua brand awareness e via via dicendo. Potremmo elencare molti pregi di questo social, ma oggi mi vorrei concentrare sulla porta organica, o meglio, EdgeRank dei post delle pagine Facebook. 

L’EdgeRank è un concetto molto importante, sia per privati che per PMI che hanno una pagina aziendale e che vogliono farsi conoscere attraverso questo social network.

Innanzitutto è bene sapere cos’è esattamente l’EdgeRank:

“Si tratta di un algoritmo di Facebook (come anche il PageRank di Google) che serve a stabilire in termini sia quantitativi, ché qualitativi, il peso da dare a ogni aggiornamento di stato o a ogni post pubblicato su Facebook.”
“Stabilisce quali dei contenuti pubblicati su una pagina compariranno poi nei feed delle notizie di alcuni fan/follower. Poiché non tutti vedono tutto, infatti, alcuni post hanno visibilità pari a zero.”

Chi lavora con i social media probabilmente avrà già famigliarità con questo concetto. In questo post vorrei descrivere alcuni consigli per aumentare l’EdgeRank dei tuoi post, pagina o profilo privato che sia, e aumentare così l’interazione con i fan/follower.

Probabilmente avrai notato su Facebook, quando fai spesso mi piace o commenti i post di un tuo amico, tutto ciò che lui pubblicherà, ti apparirà con più frequenza direttamente sulla tua Home. Ecco, è proprio questo il meccanismo da innescare per far sì che i post della propria pagina vengano visualizzati nei feed dei tuoi fan/follower.

 

L’egoismo di Facebook

In realtà non c’è una guida, un teorema o qualcosa di certo per far sì che aumentino le interazioni con i post delle pagine Facebook, però si possono usare delle specie di strategie che potrebbero portare ad aumentare quel “numeretto” che ci appare quando clicchiamo sul numero di fan di una pagina, che ci dice “quante persone ne parlano“.

Parto dicendo che un numero elevato di fan su una pagina non comporta assolutamente un altrettanto elevato numero di interazioni da parte degli utenti con i post. Questo perché anche se si ha 5.000 fan, ma non si riesce ad avere nessun “mi piace”, nessun “commento”, “condivisione” e quant’altro, l’interazione rimarrà pari a zero e tutti quei fan saranno solo un numero.

C’è da dire che, purtroppo, Facebook vuole un po’ tutto per sé, è stato creato un business intorno al quale se non spendi in pubblicità tutto diventa più difficile (sempre secondo Facebook però). Perché il lavoro di un buon social media specialist può sovrastare le barriere che Facebook pone, “obbligando” quasi all’investimento pubblicitario per diffondere la conoscenza della tua attività.

Ti faccio un esempio per farti capire meglio quanto Facebook sia “egoista”: basta pensare alla differenza d’interazione che abbiamo quando pubblichiamo uno stato, e quando pubblichiamo invece un post del nostro blog.

Nel primo caso sicuramente avremmo una maggiore interazione tra numero di “like” e “commenti”, nel secondo caso gli utenti saranno restii. In realtà non è proprio così. In realtà Facebook penalizza molto i post con link esterni, quelli che escono dal social network, e che quindi ti portano ad abbandonarlo, è proprio questo l’egoismo di cui parlo.

Per non parlare di altri tipi di post, cioè quelli pubblicati in automatico tramite alcuni tool, come ad esempio IFTTT o altri. Con il cambiamento recente dell’EdgeRank, Facebook ha diminuito ancora di più la loro visibilità.

Insomma con Facebook sei quasi obbligato a dover pagare e investire in pubblicità per poter far crescere la tua pagina e avere conversioni in termini di utenti/consumatori.

 

Calcolo dell’EdgeRank

Come per ogni algoritmo che si rispetti, anche in questo caso, per calcolare l’EdgeRank c’è bisogno della presenza di alcune variabili. Vediamo brevemente quali sono le più importanti, come raffigurato nell’immagine che segue:

fb-edgerank

p Affinità: rappresenta l’indice del rapporto che si ha con un utente o una pagina. Si determina in base alle interazioni effettuate sui contenuti di quel determinato contatto. Maggiore sarà l’engagement del rapporto utente/pagina, maggiore sarà il punteggio d’affinità. In questo modo i post saranno maggiormente visibili tra i top news feed.

p Peso: questa variabile probabilmente è la più importante per le pagine ufficiali. Ogni post ha una propria consistenza e portata, che aumenta con le interazioni e diminuisce ogni volta che non viene visto.

Ovviamente un aggiornamento di stato è meno consistente di una foto, la quale a sua volta risulta meno interessante di un video. Con questo criterio, gli oggetti che saranno condivisi più volte, appariranno tra i top news feed un maggior numero di volte.

p Tempo: il tempo di vita di un contenuto è importante. Facebook predilige contenuti nuovi, per cui con il tempo, il nuovo post diventa “vecchio” e perde gradualmente la sua consistenza.

 

Alcuni consigli per aumentare l’EdgeRank

Se siete proprietari di una pagina su Facebook, siete un’azienda che vuole investire nei social media, dovete cercare di essere interessanti, creativi e originali. Ci sono una miriade di pagine, migliaia di concorrenti, ecc. Se vendi dei prodotti crea le tue offerte, incuriosisci i tuoi fan, fai seguire il processo di produzione tramite foto e video in modo da far sentire l’utente parte del tuo lavoro.

Coinvolgi il tuo target, poni domande, fallo interagire. È testato che chiedendo esplicitamente ai propri fan di commentare, e dire la propria opinione su un prodotto, ci saranno maggiori probabilità che rispondano ad una tua domanda.

Non avere paura di investire in pubblicità, se miri al tuo target riuscirai a raggiungerlo, diversificando la tua offerta rispetto ai tuoi potenziali concorrenti. Sfrutta la pubblicità per far conoscere i tuoi prodotti. Invece per aumentare la tua brand awareness aumenta la frequenza di pubblicazione (purché i post rimangano sempre interessanti).

Ricorda di pubblicare contenuti affini alla tua pagina, al core della tua attività; anche se sono contenuti presi da altri brand, l’importante che richiamino l’attenzione su argomenti comuni, e che portino l’utente all’interazione.  

Aumentare l’interazione con i tuoi post, significa anche comunicare e rispondere ai commenti. Ogni commento e ogni risposta a tale è un modo per aumentare le performance d’interazione della pagina e dell’EdgeRank.

Infine, ricordati che non tutto ruota all’interno di Facebook, puoi utilizzare la strategia del catalizzatore, utilizzando altri social network e il tuo sito web per portare gli utenti sulla tua pagina.

 

Ora ti lascio a una fantastica infografica che ti riassume quanto detto attraverso simpatiche immagini. Spero di esserti stato utile e fammi sapere se conosci altri metodi utili per aumentare l’EdgeRank di Facebook. Fammelo sapere con un commento qui sotto. 😉